Trollstigen, la strada dei Troll: per gli amanti del brivido

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Se vi trovate lungo la E136 nella zona dei fiordi settentrionali, a sud di Åndalsnes, non potete assolutamente non percorrere la mitica Trollstigen, o comunemente chiamata “La scala dei Troll”“strada dei Troll”.

Non dovete rinunciare a quelle sensazione di stupore e di brivido di fronte a tale meraviglia. Qui vi renderete davvero conto della potenza della natura norvegese.

Si tratta di una strada ultimata nel 1936, dopo otto anni di lavoro, dichiarata di recente Strada Turistica Nazionale, che si arrampica vorticosamente su una parete di roccia completamente verticale. È costituita da 11 tornanti stretti, con una pendenza del 12% e in molti tratti è ad una sola corsia.

Mentre la percorrerete, sarete immersi in un paesaggio primordiale, costellato di altissime cascate che si gettano a capofitto lungo la parete rocciosa e che affiancano la strada. Attorno si trova il Parco Nazionale del Reinheimen, istituito nel 2006 e terzo per grandezza tra gli altri parchi della Norvegia.

Vi consiglio, non soltanto di ripetere la Trollstigen (“strada dei Troll” in italiano) più volte (dato che è breve), ma di fermarvi in cima alla parete e di assaporare quello che vedrete: vi sembrerà di essere sul limitare di un burrone e di essere in procinto di buttarvi con l’auto nel vuoto.

Data la pericolosità della strada, è preferibile non percorrerla nei mesi invernali. Meglio tra maggio e ottobre.

Siete molto sportivi? Potete anche salire a piedi lungo una stretta mulattiera, che un tempo era l’unica via di collegamento tra le due vallate che essa delimita. Oppure con la vostra bicicletta: negli ultimi anni sono stati fatti dei lavori per rendere la strada dei Troll praticabile anche ai ciclisti, con attenzione alla loro sicurezza.

A proposito dei Troll: sapete già chi sono e come sono fatti questi curiosi personaggi della mitologia Norvegese?

Vi lascio con alcune immagini e video della famosa e famigerata Trollstigen, considerata una delle strade più pericolose al mondo!

 

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