Norvegia: quali sono le città dove divertirsi di notte
di Redazione
24/06/2024
Quando si parla di Norvegia, la mente inevitabilmente corre verso i paesaggi paradisiaci presenti in questa splendida nazione. Chi sceglie la “nazione dei fiordi” come meta turistica, spesso lo fa per vivere una vacanza a contatto con la natura o visitare alcune città dal fascino superbo come Oslo, una capitale che coniuga perfettamente il concetto di “tradizione & modernità” come poche altre del Vecchio Continente.
Eppure, vivere una vacanza in Norvegia offre grandi opportunità di svago e divertimento serale, come scopriremo nel prosieguo dell’articolo. Certo, nessuna città norvegese può vantare una movida effervescente come quella che si respira all’ombra della Madunina, resa ancor più vibrante se trascorsa in dolce compagnia: guarda gli annunci escort di Milano su SexyGuidaItalia per vivere una piccante e indimenticabile serata nella città meneghina.
Tornando in territorio norvegese, quando si parla di divertimento notturno non si può far altro che citare Oslo, capitale politica e della movida nazionale. La bellezza della città capitolina attrae centinaia di migliaia di turisti da ogni angolo del pianeta, che una volta giunti a Oslo possono constatare quante opportunità di svago serale è in grado di offrire grazie alla presenza di numerosi pub, club e locali di musica dal vivo.
Oslo, capitale del divertimento notturno norvegese
Una città, quindi, che è in grado di appagare le necessità di svago di ogni singolo soggetto, con una varietà di soluzioni di divertimento senza eguali nel resto del territorio nazionale. Tra i locali capitolini più modaioli non si può non citare il Blå, situato lungo il fiume Akerselva e famosa per le tante serate di musica dal vivo che spaziano dal jazz alla musica elettronica.
Per chi vuole vivere, invece, una serata gustando dell’ottimo cibo, consigliamo una capatina al Kulturhuset, un locale multifunzionale dove non mancano gli eventi culturali lungo tutto il corso dell’anno. Se siete amanti della musica elettronica, in particolar modo della techno, trascorrere una serata al The Villa fa decisamente al caso vostro: i migliori DJ set scandinavi vi faranno ballare fino all’alba.
Trondheim, punto di riferimento universitario e fonte di grande opportunità di divertimento
La città universitaria norvegese più famosa è Trondheim, nota anche agli appassionati di calcio internazionale per la presenza del club calcistico norvegese che si è laureato più volte campione nazionale e ha scritto pagine importanti anche in ambito europeo: il Rosenborg. La vocazione “studentesca” di questa bellissima città si traduce in una movida tra le più elettrizzanti dell’intero panorama nazionale.
Il Samfundet, centro studentesco più grande dell’intera Norvegia, offre numerosi club, bar e locali dove vivere una vita notturna vivace. E non è casuale, quindi, rappresenti il centro maggiormente aggregativo dell’intera Trondheim. Il luogo più indicato, invece, per chi desidera sorseggiare una buona birra artigianale, magari durante una serata a tema, è senz’ombra di dubbio il Familien, un locale decisamente accogliente dove potersi scatenare, però, al ritmo della musica.
Bergen, la vivace “città delle sette montagne”
Una nota località turistica è certamente Bergen, famosa anche per essere stata ribattezzata la “città delle sette montagne”. Oltre ad essere famosa per i suoi spettacolari e suggestivi paesaggi, Bergen è considerata, non a torto, tra le capitali del divertimento norvegese, una delle città più vivaci dell’intera Norvegia. Il locale per eccellenza di questa rinomata località scandinava è il Garage, autentico punto di riferimento cittadino per quanto concerne la musica dal vivo.
I concerti offerti dal Garage spaziano dal rock all’indie, riuscendo a soddisfare i gusti musicali di chi vive a Bergen o chi, invece, la vive durante un breve soggiorno turistico. Chi desidera vivere, invece, una serata in modo decisamente più rilassante, dovrebbe optare per il “No stress bar”: il nome del locale è abbastanza esplicativo di quale sia l’atmosfera che si respira all’interno del medesimo.
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